Migliorare l’efficienza nella gestione dei beni: è questa la parola d’ordine di molte Pubbliche Amministrazioni, e degli Enti Locali. E ciò, in particolare, alla luce di bilanci che richiedono una sempre maggiore attenzione al contenimento delle voci di spesa.
L’esperienza di Techne con il Comune di Bibbona dimostra come la tecnologia GIS possa aiutare le pubbliche amministrazione a tenere sotto controllo il proprio patrimonio immobiliare, con concreti benefici in termini di risorse impiegate.
Quando si parla di opere pubbliche si pone sempre l’attenzione sui costi di progettazione e costruzione. Il fatto che la parte di gran lunga più consistente della spesa riguarda la fase di esercizio, che include manutenzione e gestione, scivola spesso in secondo piano. Una maggiore efficienza nella gestione degli asset è anche l’obiettivo delle disposizioni del DL 109/2018 “Decreto Genova” con l’istituzione dell’AINOP – Archivio informatico nazionale delle opere pubbliche, fra le quali è inclusa l’edilizia pubblica.
Il presupposto fondamentale per il conseguimento di tale obiettivo è la digitalizzazione dei processi informativi e documentali delle Pubbliche Amministrazioni, mettendo a punto nuove metodologie e acquisendo gli opportuni strumenti software.
L’esperienza del Comune di Bibbona dimostra che, grazie alla competenza di Techne in ambito GIS, anche con bassi budget a disposizione è possibile migliorare il processo di gestione del patrimonio immobiliare con soluzioni innovative.
Bibbona è un piccolo comune in provincia di Livorno, che conta una popolazione di circa 3000 abitanti su una superficie di 65 km2.
Nonostante le dimensioni ridotte, l’Amministrazione Comunale si trova a dover gestire un patrimonio immobiliare costituito da ben 159 fabbricati tra sedi, uffici, magazzini, scuole, impianti sportivi e alloggi. A questi fabbricati, poi, si aggiungono più di 300 terreni.
La documentazione relativa alla gestione e manutenzione degli immobili è raccolta in “fascicoli del fabbricato” prevalentemente cartacei. Ma cosa contengono i fascicoli?
L’Amministrazione Comunale di Bibbona con il supporto di Techne ha avviato il processo di digitalizzazione della documentazione del patrimonio immobiliare e la riorganizzazione dei contenuti informativi. L’obbiettivo è quello di migliorare i processi di gestione ottimizzando le risorse disponibili.
A Techne, in particolare, è stato affidato il progetto per la realizzazione di un Sistema Informativo Territoriale che, una volta a regime, dovrà costituire il punto di accesso e reperimento delle informazioni, complete e aggiornate, eliminando onerose ricerche all’interno di polverosi faldoni cartacei.
Il sistema informativo territoriale realizzato da Techne è caratterizzato da un database geografico che mette a disposizione i dati a un’applicazione WebGIS, dedicata alle attività di consultazione e controllo, e a un’applicazione GIS desktop, dedicata all’aggiornamento.
Il sistema è stato progettato e implementato da Techne facendo esclusivamente uso di tecnologie open source innovative.
L’informazione geografica è alla base del sistema: ciascun immobile è localizzato geograficamente su una mappa grazie ai riferimenti catastali (foglio, mappale) e rappresentato come entità poligonale (terreno o fabbricato). Selezionando un immobile è possibile visualizzare una scheda informativa con tutte le informazioni presenti nel database e consultare tutta la documentazione allegata.
L’applicazione WebGIS fornisce agli amministratori e ai cittadini strumenti di ricerca, interrogazione e consultazione dei dati, inclusa tutta la documentazione allegata.
L’applicazione desktop rappresenta l’ambiente di back-office utilizzato dai tecnici comunali per l’editing dei dati e l’upload della documentazione allegata.
L’approccio GIS offre i seguenti vantaggi:
Per contenere l’entità dell’investimento iniziale e i costi di gestione delle applicazioni, Techne ha adottato la seguente strategia: